E tu piangi ancora

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Adolescenza che non ritorni,
piangi i tuoi antichi albori
feriti dalla disgrazia
che più non si risana.
Ma rimani viva nei ricordi
di me bambino invecchiato
ancor oggi alla ricerca
della strada ormai deserta
che fu un tempo la mia.
Mi accompagna la nostalgia
del tempo perduto
a riprendere un po’ del tutto
che un tempo mi apparteneva.
Ma tu, ferita adolescenza,
no… tu non ritornerai:
sei stata bella più che mai…
però ora bisogna guardar avanti.

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