Una poesia a caso...

• Quasi la tua

  Quando calchi la strada
  già percorsa ieri,
  sai per certo che novità
  non ti sarà concessa.
  Di questa strada conosci
  le buche e gli avvallamenti,
  sicché non potrai cadere;
  ma il frumento non trovasti
  ieri e neppure oggi troverai
  ciò che manca alla dispensa.
  Non sai dove dirigerti?
  la meta della speranza
  che ti toglie il fiato
  al solo suo ordire?
  Imbocca la via nuova
  che ti si staglia davanti,
  con gli occhi ben puntati
  al selciato che la ricopre:
  cosa potresti perdere
  se nulla hai nel bagaglio
  vuoto per lasciare posto
  a quanto conti di trovare?
  E se anche tornassi indietro
  povero come in partenza
  (com’eri sulla tua strada),
  non ti amareggerai almeno.
  In fondo è da invidiare
  chi, lottando e sperando,
  punta a vita migliore:
  costui potrebbe spostare
  anche la montagna
  la quale fino a oggi
  ombreggiava la tua casa.