Questa sera vela l’attesa di primavera in un giorno di quasi inverno. Una sera silenziosa e calma, una delle tante solitarie passate con un nodo al cuore e con le braccia vuote. Un uomo di nascosto si dispera alla fermata della corriera aspettando da anni il passaggio della prossima. A un tratto la stanchezza lo avvinghia, lo afferra poco prima che passi la speranza: rapida fermata e via (neppure un colpo di tromba prima, solo uno quando riparte). Quando l’uomo si sveglia di soprassalto, destato dal clacson del sognato automezzo… in partenza, è ormai finita un’altra primavera.