I bambini che giocano quasi annoiati sulla spiaggia improvvisandosi ingegneri, architetti, mastri che tenerezza mi fanno. Giocano a fare gli adulti interrompendo il gioco quando la noia li afferra. Arriverà anche per loro il giorno in cui monotonia la routine del lavoro causerà, e una moglie bella, ma sempre la stessa, e un’amica dolce che non sarà la moglie renderanno il gioco ingestibile e faticoso. Giocate bambini, giocate: giocate a fare i bambini, felici di esserlo… bambini.