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Lampeggiante per ostacoli al volo
Sorpreso con le mani nel frigo
Anticipato senza preavviso
Cento topi in un secchio
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Aprile con i pennelli in mano
Dallo spioncino nessuno
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Buccia di pesca
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Statua con mano levata
Volontà da sull'uscio
Spussa 'd ramì
Con riconoscenza, papà
Ne vale sempre la pena
Facciata crivellata di finestre
Prima l'urgenza
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Categoria:
Altre poesie
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Un sassolino nella scarpa
reclama il senno del dotto,
scotendolo più d’ignorare.
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Una poesia a caso...
Il fagotto del destino
È la vigilia di Natale. Però
qualcosa a guastare
l’ilarità della ricorrenza
mescesi al pranzo e a cena,
sformando la festa.
Un malanno di stagione
proprio oggi afferra
le mani e s’insinua nel cavo
nasale del più costituente
agio della famiglia.
Gli auguri a distanza sono
una spiggia in cartolina,
ma così è. La festa piglia
una piega inaugurabile,
gli auguri effetto a boomerang.
Il giorno di festa vien turbato
seppure poi si guarisce,
indi Natale è giusto rimandato.