Una poesia a caso...

• La tartaruga

  C’era una volta
  una tartaruga imprenditrice
  la quale decise
  di dar la sua corazza
  in affitto per guadagnar
  qualcosa come poteva.
  Perché in un ufficio
  fece sì una prova
  per farsi assumere…
  ma venne respinta
  seduta stante visto che
  quando diceva:
  “Vado a prendere un caffè”,
  ritornava al suo posto
  dopo due giorni o anche più!
  Operaia in una sartoria,
  di male in peggio!
  La macchina da cucire,
  dopo un po’ che funzionava
  a quella lentezza snervante,
  preferiva rompersi
  ed essere lasciata in pace!
  Portabagagli all’aeroporto,
  ma chi essa serviva,
  costui prendeva il volo
  due settimane dopo!
  Pensatrice… trovato!
  questo sì che fa per lei…
  Ma altresì le idee
  si mettevano a fuoco
  dopo così tanto tempo
  che al momento buono
  eran frutto di concetti
  già scaduti e misti
  a pensieri più recenti:
  recenti… un mese dopo!
  Ma senza il suo guscio
  ora le pare di gelare!!
  Ed è per questo
  che il lento animale
  si è messo in mutua.
  Prima che guarisca
  avrà raggiunto l’età
  per la pensione di anzianità!