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Una falange fra battente e stipite
Lo sbrandare finito male
Aiuto trae aiuto
In due doppio peso atomico
Pronte quattro braccia
I canditi piacciono a pochi
Memorie d'olfatto
Il piolo insormontabile
Ghiacciata nella grondaia
Sabia an circol
L'esame di ammissione
Risveglio in cima a una sequoia
Ma mancan le istruzioni!
Nave ONG rigurgitante
La sfilata incessante
Su, alimentiamolo!
Incrocio di due strade
Cangiare lieve
L'imponderabile scelta
Incrocio di visus
Due rose fan conoscenza
Fusto cavo
L'assioma pago
Ogni bene sul tavolo
Eccesso di spavalderia
A calci sul podio
La sinistra, di un mancino
Antenati
Pulviscolo cognitivo
Nel dubbio, gli asini volano
Vicino di banco accovacciato
Le ali spolverate
Masso dal peso tenue
Il raggiro è in agguato
Una cattedra in principio
I pilastri del ricovero attrezzi
A conven mai
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Categoria:
Poesìe piemontèise
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torno daré come në sgiaf.
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Una poesia a caso...
Il paltò inutile
C’è un freddo spaventoso,
una paura da temere
poiché ammala ogni uomo
incurante al suo passo
ed è quella che fa tremare
l’anima. Se batton i denti
e la coscienza resta linda,
è segno che è inverno.
Se a tremar è sensibilità
minuscola, è brutto segno.