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Con riconoscenza, papà
Ne vale sempre la pena
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Giù sul ponte di comando
Fiotto di parole
Il sempre è una chimera
Su fondo fiorito
È questione di un blando pensiero
Lama senza staffa, a voi!
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Capitan Uncino nel monocolo
Anche i tuoi, per accerchiarlo
La boa ferma
Quando guarderemo altrove
Lesa volontà
Messa a fuoco di ogni pagina
Il terzo fattore
Black out
Soglia di riflessione
Una falange fra battente e stipite
Lo sbrandare finito male
Aiuto trae aiuto
In due doppio peso atomico
Pronte quattro braccia
I canditi piacciono a pochi
Le molli intenzioni
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Categoria:
Poesie d'Amore
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È colpa tua, è colpa mia.
Chi di noi due sta facendo
qualcosa che giovi al meccano
confinato da quattro mani?
Se niuno, colpa è di entrambi.
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Una poesia a caso...
Squamati e sotto spirito
Ricordi vetusti trattengono
i giorni che si rincorrono,
poiché ci si deve far conto
che la vita è una sola:
un tempo carponi, poi si va!
Anche se l’acquiescenza
alle cadute con il naso prima
liscia un po’, olia, unge
così tanto che le vestigia
si serban come in naftalina.