Una poesia a caso...

• Povero ricco

  Un colto ma assai povero
  e un ricco molto ignorante
  erano uniti da un sentimento
  d'amicizia molto grande
  ma pure da uno d'invidia
  reciproca e ineluttabile.
  Il colto non aveva un soldo,
  il ricco non sapeva usare la stilo.
  Vivevano bene insieme;
  finché un bel giorno il ricco
  propose al colto senza un soldo
  d'insegnargli a leggere
  promettendogli in cambio un posto
  accanto a sé e niente più sete
  e niente più fame se solo
  gli avesse insegnato a reggere
  una discussione filosofica… poco.
  Qualche moneta fa gola
  a chi proprio non ne ha,
  ma molto di più la cultura all'asino!
   Batti e ribatti, il povero colto
  riuscì a far entrare
  in quel capoccione vuoto
  qualche nozione elementare
  tanto che costui, accorto
  che sapeva leggere una frase,
  anche se il suo volto
  quasi si doveva trasfigurare
  nel farlo tant'era assorto,
  fece infine finta di non ricordare
  il patto siglato col povero colto
  e lo scacciò a pedate.
  Il colto che si era però prefigurato
  questo capovolgimento di umore
  aveva progettato la vendetta
  ancora nelle vesti di amico
  insegnando al ricco cattivo
  a scrivere e a leggere 'Amico'
  dove c'era scritto 'Nemico'!…
  Brutta fine tocca all'Ignoranza:
  di essa se ne fa gioco pure la Povertà!