Gli occhi addosso
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La freccia che dall’arco scocca,
compie un’oscura traiettoria
andando alfine a conficcarsi
dove la sorte la sospinge.
Cupido tese la sua arma
con la freccia innescata:
e chi meglio di lui ne è capace?
Ma d’improvviso uno starnuto
fece partire quel dardo intriso
dall’incantata pozione,
senza perciò premeditazione…
Non ci domandiamo la ragione
dell’affetto che ci dischiuse gli occhi
e che oggi aumenta di luce ancora.
L’onere non è adunque nostro
per la nascita del virgulto
d’amore che oggidì ci dà più luce.
La responsabilità non è nostra
per la nascita del bacello
d’amore che ci viene in soccorso
quando qualcosa ci crolla addosso,
o anche solo per vivere in armonia
con i nostri distinti mondi.
Semplicemente per mano lo innaffiamo.