Una poesia a caso...

• Basta rametto insediato

  Un mattino d’autunno così,
  ci si desta in naturalezza
  quando il sonno cambia
  ramo da nidificar per ore,
  poi rialzarsi libero in cielo,
  e i propri occhi vedono
  figure, colori, profondità
  fino ad allora sconosciute.
  Le macchine per strada?
  I portici del corso vocianti?
  Il proprio cuor lamentoso
  anche or? A che guisa?
  Che un senso lo si cerchi
  in punta alla penna
  che una ragazza di 15 anni
  maneggia con la freschezza
  he vita davanti le rischiara.
  Le storie di romanzieri
  attempati, esperti, morti
  già tanti, posson nomar
  esperienze, ma una ragazza
  intelligente e bella
  per volar vuol le ali!
  Poi ne ha letti di romanzi
  perfino troppi, anzi tanti,
  visto che una mente può
  espandersi a dismisura.
  O ritirarsi, certo non la sua