Capitan Uncino nel monocolo
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- Categoria: Poesie d'Amore
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Senz’àncora a sceglier per noi,
la nave che sostiene ciascuno
sulle acque della vita alla deriva
si andrebbe a cacciare, sicuro!
La voglia di libertà che stappi
in gioventù ubriaca senza bere
con sciami di amici accanto,
anch’essi ciucchi di quel nettare.
Il calore preme sui cristallini
e le immagini si sfocano un po’:
non sono più tracciate dal senno
ma dall’anima dell’amalgama,
sempre giocosa a scapito di giudizio.
La nave, Vale ha te di equipaggio:
una ragazza d’oro e giudiziosa.
Ma i pirati stanno in agguato,
invisibili alla giustizia cavalleresca.
Un altro tratto tu ora passi
tenendo d’occhio Barbanera.
Noi prodi marinai, di vedetta.