Metamorfosi della crisalide
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Si ride per non piangere
quando il fienil è in fiamme,
quando il pozzo ha una falla
sul fondo e ciò irriga il prato
parecchio, prima di seccare.
Poveri i sogni che sfumano
poiché non si son schiodati
da condizione della loro alba,
Il nero della notte langue
e il nuovo giorno si prepara:
accende la luce, cava
lo stelo dalla terra frolla,
colora il fior e la corolla
per renderlo attraente.
Ma il fiore che appassisce
irrora di vita il perimetro.
Al che muta la pupa
dando ad essa il simulacro
di ciò che s’appresta essere:
muro ridipinto della mente.
