Onde il porto della giustizia
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- Categoria: L'Amicizia
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Dimentichiamoci questa città
e abbandoniamo la volontà
delle cose giuste e grandi
che pensammo per me e per te.
Al Mondo si è da soli in fondo.
In qualunque mente girano
dei files unici e non riproducibili
da tac o elettroencefalogrammi.
C’è amore fra di noi,
pur se non è mai stato amore
giusto, fecondo, augurabile.
E gli anni iniziano a roderci
i crani, come il conte Ugolino
fa all’arcivescovo Ruggieri,
per sempre infamati
nel loro orrido angolo d’Inferno.
Tu sei grande per me
e a manifestarlo non temo,
perché tu sei materia, sei reale
e non fantasia come i più
degli amori della mia vita.
Dimentichiamoci per un giorno
ciò che sarebbe più giusto,
cioè non il nostro abbraccio
amoroso, amicale e ignudo.
Stiamo girando l’unica scena
lunga e imprevedibile
di tutta la nostra storia.
Regaliamoci tanta emozione,
finché si può, con amore.