La planimetria in viola

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Le porte murate della mente
sono più ancor che invisibili,
cessano di essere porte.
Visto che è possibile intrufolarsi
nell'eremo sobrio di un asceta,
ma comprender le sue rinunzie
è tutt'altra operazione.
Se tramutatasi in muro
dopo un tempo esiguo,
la porta cessa d'esser un varco
e mente che le si accosta
l'ignora, seppur l'abbia scavata.

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