Post mortem

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Chi sei tu, lettore,
che leggi le mie poesie
un centinaio d'anni
dopo la loro composizione?
Io più non vivo, non compio più azione,
ma da questo giardino le fantasie
che guidarono la mia mano
ti concedano tanta emozione,
ed imbevuto di essa, possa tu
sentire il fremito vivente che cantò
in un limpido mattino d'estate
inviando la sua voce lieta
attraverso un centinaio d'anni.

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