E si sogna

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Categoria: Il mio cammino

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Con un manipolo d’idee
che turbinano nella mente
come api ebbre di miele,
gli arti fanno fatica
a rimaner statici. Ma così è.
Con un bisogno di correre,
come subito dopo un taccheggio,
quando le gambe non rispondono
alla richiesta a tale esigenza,
si prosegue il cammino
sognando. Un disgraziato
vagheggia più dell’atleta
di raggiungere un risultato.
Con la propria vita a lato,
si favoleggia a se stessi
un giorno di apoteosi e nuovi cieli.

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