Poker con il baro

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I giocatori di carte
si fronteggiano, si studiano,
si scrutano in silenzio.
Non un’emozione o intenzione
trapela e tradisce i loro volti
imperturbabili e calmi,
come tra il sonno e la veglia.
L’uno è il giocatore leale,
l’altro è il baro
falso, esperto e abilissimo
a celare l’asso nella manica,
camuffando la propria strategia:
non per vincere, ma guadagnare
il piatto. Poiché fra due giocatori,
così come anche chi non gioca,
il baro può sì guadagnare,
ma a vincere è sempre il leale.


 

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