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L’apoteosi del piacere
comporta sincerità
e la fiducia cieche
fra un uomo e una donna.
L’affezione che ne scaturisce
è una forza bestiale,
superiore alla dinamite,
capace, seppur da sola,
di tenere testa alle angustie
scorcianti loro il respiro.
L’amor è solo parte
del piacere su esposto:
se l’amicale rapporto
lo comporta anche però,
la pienezza trabocca l’orlo.
Un camion che va
perde qualcosa sull’asfalto.
Inconsapevole, prosegue
la corsa verso destinazione.
Un bimbo, spettatore innocente
di quanto appena capitato,
si avvicina alla scatola
non sua, non di nessun altro più:
la apre e guarda…
Un magnifico orsacchiotto
gli si rannicchia fra le mani candide
con un bigliettino al collo:
“Buon compleanno, figliolo”.
Non suo… più di nessun altro però.
Sorride, lo preme a sé e sostiene:
«Lo adotterò… a fin di bene».
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