Un tempo ormai remoto
gli arti si battevano
per luccicar nello sport.
Oggi invece si dibattono
non comandati dalla volontà
e senz’altra mira che non sia
ridurre l’ultima rovina.
Il sole compie la sua tratta
come il fiume che va,
come la stagione che passa
soffermandosi su ogni creatura
per strappare un sorriso
interiore a tanti miliardi
in ogni secondo minimo.
Della malinconia imperla
le guance per un attimo.
Poi riappare una bambina
di ritorno dall’usato giro
di commissioni con i nonni,
e ritorno più che felice: zio.