Sembra che sia tutto qui,
ma che nessuno fraintenda
tal lapidario asserto
solo mosso per un momento
di tenace abbattimento.
Il sole vien accerchiato
da una torma di malandrini
armati di idrometeore,
e la tenzon che scaturisce
prelude il rifiorire
e tanto succo di raccolto.
Poi sorge l’aurora di sereno:
inequivocabile segno esso
che ogni qualvolta annotta,
il sole in camerino si balocca.