È lontano ormai
il tempo beato
d'indossare scarpe e guanti
da pallone e di giocare a calcio
contro veri avversari
in un vero e proprio campo.
Mi manca anche se ormai
troppo n'è passato
per rimpiangere quegli anni
che mai più torneranno.
La vita va così:
qualcosa o tanto si perde
e altro si apprende.
Intanto pensare adesso
al campionato o a un torneo,
agli allenamenti, agli applausi,
a un rigore parato,
a un trofeo meritato
mi fa rinascere nostalgia.
Poi quattro calci li tiro ancora
con mio papà, quasi come allora.