L’acqua che scorre
giù da uno scosceso pendio
sa, nei suoi scrosci,
che giungerà al mare,
seppur non avendo neuroni
a sostenere tal sua ferma certezza.
Un uomo che corre
lungo la sua vita,
non lo sa mica
dove la strada lo condurrà.
Imboccò l’imboccata pensando
a cose grändi, a traguardi
alla sua e solo sua portata.
Ma a differenza dell’acqua,
gli è facoltativo l’indirizzo
verso cui andare a sfociare.
Orsù: chi ha esistenza più incline?
Lui, o l’incedere del fiume?