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Trincea, fine di una tomba - 25 aprile
Malsana foga ha la curiosità
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Dritta a Dante Alighieri
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Lampeggiante per ostacoli al volo
Sorpreso con le mani nel frigo
Anticipato senza preavviso
Cento topi in un secchio
L'inizio di un temporale
Aprile con i pennelli in mano
Dallo spioncino nessuno
Su di un palmo
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Il mare in uggia
Supplica estinta
Sul bancone da lavoro
I supplenti di supplizi
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Bulimia del pensiero
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Dopo un giro di pareri
Secondo l'ombrellaio pioverà
L'affluente in comune
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Lo spremiagrumi selettivo
Buccia di pesca
Un tombino per ingresso
Statua con mano levata
Volontà da sull'uscio
Spussa 'd ramì
Con riconoscenza, papà
Ne vale sempre la pena
Facciata crivellata di finestre
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Una poesia a caso...
Se tëmma
I l’hai dite ‘d nò
përchè i son sbaruvame
da ansì tanta blëssa.
“Antratant peui a torna”,
i son dime. Sensa pensé
che quand un vagabond
a treuva nen limòsna
tambussand a un uss,
se arpassa da col pais
a ven pì nen a ciamé
un agiut a chi lë dà pa.
Për sòn dis mai ëd nò
se ‘t tërmola quaicòs.
Al limit dilo ël di dòp.
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