Accade tutto in un attimo.
Una mattina ti svegli,
poni la caffettiera sul gas
e mentre paziente aspetti,
passi un attimo in bagno:
ti lavi la faccia, ti pettini,
poi specchiandoti vedi
un uomo che non conosci.
Tanto vecchiume di fronte
che ti fissa nelle orbite
fintanto un senso di fastidio
ti fa distoglier lo sguardo.
Ma quando realizzi
che quell’annoso ceffo
sei tu solo riflesso, il caffè
è già più stigio che nero.